giovedì 10 giugno 2010

Vieni c’è una casa nel bosco

La Casa Muda
di Gustavo Hernández – 1h19” - 2010
cast Florencia Colucci, Abel Tripaldi, Gustavo Alonso



Il rumore di un sonaglino mi terrorizza già alla luce del giorno.
Figuriamoci di notte, in una casa disabitata ed isolata.


Trama: Laura e il padre devono riordinare il giardino di una vecchia casa, che un amico di famiglia ha deciso di mettere in vendita. Niente elettricità, finestre sbarrate, e il consiglio di non salire di sopra. Ma è proprio dal piano superiore che provengono rumori inquietanti. Il padre di Laura, va a controllare. E di solito, in un horror, quando qualcuno sale a dare un’occhiata… . Laura resta sola, la seguiamo alla ricerca del padre, e vorremmo metterle una mano sulla bocca quando si nasconde, ma sembra respirare troppo forte per non farsi scoprire.

La Casa Muda ovvero dove si ritira la strega di Blair, in compagnia della bambina di The Ring.
Se quello che vi ha terrorizzato in The Blair Witch Project era il buio, i muri illuminati con una torcia e sporchi di sangue, bambini scomparsi, e l’avviso “tratto da una storia vera”, beh, qui vi sentirete a casa.
Ma a differenza della Strega di Blair, dove l’angoscia rimane tale perché non capiamo cosa terrorizza i tre protagonisti, Hernandez ci offre una spiegazione. E l’angoscia iniziale sfuma nella paura e sfocia in una momentanea comprensione, almeno fino a quando non ti sbatte in faccia l’interrogativo su chi sia il vero carnefice.

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