di Wes Anderson - 1h34” – 2012
cast Jared Gilman, Kara Hayward, Frances McDormand, Bruce Willis, Bill Murray, Edward Norton
Di Wes Anderson ho visto solo i Tenenbaum, quindi è un po' poco per farmi un' idea precisa sul regista.
I Tenenbaum mi avevano lasciato un po' diffidente.
Sì, ok ho passato due ore tutto sommato piacevoli. Ero sotto il piumone, fuori continuava a voler essere Febbraio, e quando è partita These Days di Nico mi è venuta una gran nostalgia di non so cosa.
Il mio animo autistico è rimasto ammirato dalla composizione simmetrica delle scene, dai color e dalle luci di Robert Yeoman, dalla colonna sonora da spleen.
Però c'era qualcosa in quella storia, come in questa, che mi fa restare sulla difensiva.
Anche in Moonrise Kindom l'atmosfera è arancione e sognante come in questa foto di Cindy Sherman, forse l'unica in cui è assente quel sapore grottesco e ambiguo che ti fa fermare un attimo a riflettere per capire se vuoi sputare o mandare giù.
Francoise Hardy ha preso il posto di Nico. E con tutto il rispetto per la frangetta dell'Hardy, le preferisco stranamente la bionda.
C'è anche Frances McDormand con le sue fossette agrodolci agli angoli della bocca e che stimo, in quanto moglie di uno dei fratelli Coen e perché presente in Fargo e in L'uomo che non c'era (non necessariamente in quest'ordine).
Forse quello che mi perplime è la presunzione della regia di far come se fosse poesia, quando invece ci racconta una fiaba.
Piacevole, rassicurante e confortante come la certezza che andrà tutto bene.
Ma anche falsa e piatta, come una superficie opaca su cui non si rispecchia alcun'ombra di dubbio.
Nessun commento:
Posta un commento